BANDO ISI INAIL
Il bando ISI INAIL ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro e prevede un contributo a fondo perduto del 65% a favore delle imprese che investono fino a 200.000 euro per ottenere la riduzione di almeno un rischio per i lavoratori, previsto nel Documento di Valutazione dei Rischi. |
Progetti finanziabili
AVVISO PUBBLICO ISI 2023
| Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento:
E’ concesso un finanziamento a fondo perduto:
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva (realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento). L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2. |
BANDO ISI INAIL AGRICOLTURA 2023
Asse di finanziamento 5.
IMPRESE DESTINATARIE
I soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, Coltivatori diretti, Imprese agricole) del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come: Impresa individuale; Società agricola; Società cooperativa. Le imprese destinatarie del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese) sono tutte le imprese che non hanno i requisiti di partecipazione al sub Asse 5.2 di seguito specificati. |
Le imprese destinatarie del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori come di seguito indicato: in caso di impresa individuale: il titolare deve possedere la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande; in caso di società semplici, in nome collettivo e cooperative: almeno i due terzi dei soci devono possedere la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande. Per le società in accomandita semplice la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni può essere posseduta anche dal solo socio accomandatario; in caso di due o più soci accomandatari si applica il criterio dei due terzi di cui al primo periodo; in caso di società di capitali: i conferimenti dei giovani agricoltori con qualifica di imprenditore agricolo ed età non superiore ai quarant’anni alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande devono costituire oltre il 50% del capitale sociale e gli organi di amministrazione della società devono essere costituiti in maggioranza da giovani agricoltori con qualifica di imprenditore agricolo ed età non superiore ai quarant’anni alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande. L’imprenditore agricolo professionale (IAP) può accedere ai finanziamenti ISI ove si avvalga di dipendenti per i quali assolve all’obbligo contributivo e assicurativo. |
Allegato 3 – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Allegato 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori
Per avere priorità nella partecipazione e nella realizzazione del progetto, prenota un appuntamento con un nostro tecnico effettuando un versamento di € 300,00 tramite bonifico bancario cliccando QUI.
Per maggiori informazioni